Attivisti culturali e organizzatori di eventi, Mamedov e Shatalova hanno esteso un fulcro di studi culturali radicali detto STAB (School of Theory and Activism – Bishkek). Si considerano pensatori e attivisti di mano sinistra non dogmatici. Dalla loro lontananza etica e amministrazione, cercano di schivare la faciloneria nell’affrontare temi maniera l’internazionalismo, l’intersezionalita, il femminismo, e gli interventi di sostegno mediante i gruppi sociali di esclusi nell’Asia postsovietica, dove il conservazione di governo e certe orme di espansionismo neocapitalista stanno assumendo forme nondimeno con l’aggiunta di minacciose.